Confessions

Moriguchi, insegnante delle superiori, pronuncia in aula il suo discorso d’addio, il suo piano di riscatto. Ha deciso di lasciare il suo lavoro per vendicarsi di quelli che le hanno distrutto la vita, uccidendo sua figlia nella piscina della scuola. La polizia ha archiviato la morte della bambina come incidente fortuito, ma Moriguchi è convinta che le cose siano andate diversamente e, improvvisandosi detective, smaschera gli assassini e dirige in maniera lucida e glaciale la sua vendetta. Questa vendetta è al centro di Confessions, un racconto a più voci di estrema bellezza formale che attraversa un dolore infinito senza catarsi o redenzione. Un Tarantino giapponese tra Rashomon e i Radiohead (Francesco Alò) con echi di Arancia Meccanica (Federico Pontiggia). Tratto dall'omonimo romanzo di Minato Kanae.