Una farfalla si è posata sul mirino di Hanada, che occupa la terza posizione nella classifica dei killer più feroci. Una farfalla simile a quelle collezionate da Misako, la donna misteriosa che gli ha commissionato quel colpo e che lui ha fallito. Ma è davvero solo la farfalla che gli ha fatto smarrire la lucidità? O è l’amore improvviso per Misako? Fallire equivale a essere eliminato e a pensarci sarà il Numero 1 che uccide logorando i suoi nemici, indebolendoli, assediandoli. Riuscirà Hanada a reagire a questo duello snervante? Suzuki Seijun, il bad guy della Nikkatsu, il regista dissidente, girò questo film e un anno dopo venne licenziato dalla società, perché non si uniformava alle regole, perché i suoi film erano incomprensibili, perché aveva fatto del genere action una parodia. E La farfalla sul mirino divenne così, in un’epoca di fermenti, un simbolo della controcultura che incontrava l’avanguardia artistica e avanzava le istanze di una nuova estetica.