Joe Shishido interpreta un ragazzo dal temperamento difficile reclutato da un boss della yakuza. Quest’ultimo tenta un accordo con una gang rivale, ma le sue vere motivazioni verranno presto svelate. Lo stile di Suzuki è già maturo, e possiede quello scetticismo nei confronti della prassi che sarà un tratto distintivo della sua carriera: un regista in grado di dissezionare i generi ai quali si avvicina per innestarvi la propria poetica espressiva. Da un punto di vista estetico si tratta di una rapsodia visiva, dove la violenza irrompe all’improvviso senza lasciare il tempo allo spettatore di assuefarvisi, mentre tematicamente prende corpo la messa in scena di un’umanità imbastardita, non sempre in grado di incanalare la propria rabbia e destinata a scontrarsi con la società.
La giovinezza di una belva umana
regia di SUZUKI Seijun
Giappone, 1963, 91
crime, noir
Cast: