Made in Hong Kong
regia di Fruit CHAN
Hong Kong, 1997, 109
drammatico
Cast:
Sam Lee, Neiky Hui-Chi, Wenders Li, Amy Tam Ka-Chuen, Carol Lam Kit-Fong
Girato con un budget ridottissimo in location autentiche, con attori non professionisti e avanzi di pellicola è il cult movie di Fruit Chan. Uscito subito dopo l’Handover – il passaggio di Hong Kong alla Cina del 1997 – ne restituisce pienamente gli effetti. Un periodo di paure e di tensioni per gli hongkonghesi, spaventati da un futuro che non riuscivano a decifrare. Un periodo di rottura e di occasioni per il cinema, obbligato a cercare una rinascita dopo i fasti di Bruce Lee e l’onda lunga di John Woo e Wong Kar Wai. Vero e proprio manifesto del cinema indipendente, Made in Hong Kong racconta la storia di Moon, un teppistello da quattro soldi che ha lasciato la scuola e vive al soldo di un boss della mafia. Predestinato alla caduta, ma ingenuamente alla ricerca di un riscatto, spende il suo tempo inutile e violento con Sylvester, l’amico ritardato, e un giorno s’innamora di Ping, una malata terminale. Quanto basta per innescare, fatalmente, la tempesta perfetta…