Poetry

regia di LEE Chang-dong
Corea del Sud, 2010, 139
drammatico
Cast: Yu Junghee, Da-wit Lee, Kim Hira, Ahn Naesang
In una piccola città di provincia, Mija vive con suo nipote, un adolescente inquieto che frequenta il liceo. Mija è una donna eccentrica, piena di curiosità. Per caso inizia a seguire un corso di scrittura poetica presso il centro culturale del suo quartiere e, per la prima volta nella sua vita, scrive una poesia: le sembra di scoprire delle cose che sono sempre state davanti ai suoi occhi e non ha mai visto realmente. Si sforza di vedere la bellezza nella sua esistenza quotidiana, che è umile e faticosa e percorsa da un dolore improvviso, difficile da confessare anche a se stessa. Cosa significa ‘scrivere una poesia’ in questi tempi in cui la poesia è in declino? È questa la domanda che volevo porre agli spettatori, e da qui, una domanda che faccio a me stesso: cosa significa ‘fare un film’ in questi tempi in cui il cinema è minacciato? Lee Chang-dong. Premio per la migliore sceneggiatura al Festival di Cannes 2010.