Tokyo Love Hotel
regia di HIROKI Ryuichi
Giappone, 2014, 135
drammatico, sentimentale
Cast:
Sometani Shôta, Atsuko Maeda, Lee Eun-woo, Son Il-kwon, Kaho Minami
Sesso. Umorismo. Speranza. Destino. Hiroki Ryuichi, sorridente bad boy del cinema giapponese, fa ruotare la bizzarra storia di Tokyo Love Hotel attorno a queste parole. Anzi: le storie. Sì, perché Tokyo Love Hotel è un racconto corale dove le combinazioni fra sesso, umorismo, speranza e destino disegnano cinque coppie sull’orlo di una crisi di nervi. Tutto si svolge nell’arco di un giorno e di una notte a Kabukicho, il quartiere a luci rosse di Tokyo, sotto lo sguardo stralunato e rassegnato del giovane Toru. È lui che dirige, con pigrissima rassegnazione, lo squallido Atlas, uno dei tanti alberghi dell’amore, ed è sempre lui che, suo malgrado, fa da sponda al via vai, alle tresche, ai naufragi dei personaggi: amanti clandestini, ragazze fuggite di casa, finti talent scout, vere attrici porno, escort malinconiche, fidanzati ignari, donne delle pulizie che non sono chi dicono di essere, clienti che s’innamorano, aspiranti artiste che non disdegnano le scorciatoie.