Ami da pesca per catturare, letteralmente, il profondo dell’essere umano: chi nel 2000 era in sala al Festival di Venezia a vedere L’isola difficilmente scorderà di aver iniziato il nuovo millennio cinematografico sotto il segno di Kim Ki-duk. Perché in quel momento, con quelle immagini scioccanti e spietatamente poetiche, il regista coreano urlava al mondo la sua esistenza. Un’esistenza speculare alla sua poetica, fatta di un’abissale alternanza di dolente intimismo e irruente violenza, di silenzi e urla, di amore e distruzione. Dal successo di critica e di pubblico all’auto esilio; dal ritorno al cinema alle accuse di violenza fino alla prematura scomparsa a 59 anni. Un’esistenza tormentata che sembra la sceneggiatura di un suo film o, viceversa, che i suoi film siano un’estensione della propria vita.

  • L’arco

    L’arco

    KIM Ki-duk

    L’arco

    KIM Ki-duk
    drammatico, Corea del Sud, 2005, 90
    Un anziano vive con una giovane su una barca lontano dal mondo e vuole sposare la ragazza appena sarà maggiorenne. Il cinema come deriva dei sensi.
  • L’isola

    L’isola

    KIM Ki-duk

    L’isola

    KIM Ki-duk
    drammatico, Corea del Sud, 2000, 86
    Hee-jin gestisce un hotel galleggiante, vendendo cibo e sesso. Quanto arriva il tormentato Hyun-shik e tra i due si creerà un forte legame tra tenerezze e crudeltà.
  • Primavera, estate, autunno, inverno... E ancora primavera

    Primavera, estate, autunno, inverno... E ancora primavera

    KIM Ki-duk
    drammatico, Corea del Sud, 2003, 103
    Un giovane fugge da un monastero buddhista ammaliato dal mondo esterno. Dopo un crimine vi farà ritorno. Un apologo sulla ciclicità delle stagione e degli errori umani.
  • La samaritana

    La samaritana

    KIM Ki-duk

    La samaritana

    KIM Ki-duk
    drammatico, Corea del Sud, 2004, 95
    L'innocenza, la colpa, il perdono: una parabola esistenziale dolente, dove un’adolescente si prostituisce aiutata da un’amica. Ma la tragedia è dietro l’angolo.
  • Ferro 3 – La casa vuota

    Ferro 3 – La casa vuota

    KIM Ki-duk
    drammatico, Corea del Sud, 2004, 90
    La sofferta storia d’amore tra Tae-suk, che abita case altrui in assenza dei proprietari, e Sun-hwa maltrattata dal marito in un film piccolo e immenso allo stesso tempo.
  • Arirang

    Arirang

    KIM Ki-duk

    Arirang

    KIM Ki-duk
    documentario, drammatico, Corea del Sud, 2011, 100
    Kim Ki-duk, dopo una profonda crisi esistenziale, punta la camera verso se stesso per mostrare i suoi volti: il vittimista, l’inquisitore, l’osservatore disincantato.
  • Il prigioniero coreano

    Il prigioniero coreano

    Kim Ki-duk
    drammatico, Corea del Sud, 2016, 112
    Trovatosi per caso in Corea del Sud, un pescatore nordcoreano è imprigionato tra le due ideologie. Un film duro e politico scritto con la grammatica del thriller.